Girando per il paese, sui marciapiedi, in vicinanza di zone verdi o giardini, si trovano sempre più i ricordini che gli amici cani lasciano ed i loro padroni non provvedono a rimuovere e smaltire correttamente.
Questi ricordini, più comunemente chiamati "cacca" o più esattamente "deiezioni" ci costringono così ad esercitare la nostra attenzione nel scavalcare e aggirare questi ostacoli naturali. Ostacoli ancor più difficile da evitare se magari si è a spasso con i propri figli ed il passeggino.
Così ho deciso di iniziare una mia campagna informativa, affiggendo dei volantini che ricordassero ai padroni dei cani i loro doveri.
Ho cercato in rete dei cartelli che fossero adatti a questo scopo ed ho così trovato un paio di cartelli made in USA che potevano fare al mio caso, adattandoli al "caso Nembro"
Ecco il risultato
L'immagine dell'uomo con il cane mi sembra abbastanza eloquente e spiegata nel volantino.
L'immagine con l'occhio indica invece che gli abitanti della zona sorvegliano i crimini, e trasmetteranno immediatamente ogni atto illecito o sospetto alla polizia locale.
Un secondo volantino è invece questo
Qualche volantino è stato affisso e già qualche buon cittadino, probabilmente punto nel proprio orgoglio, ha provveduto a rimuoverlo. O forse qualche cittadino particolarmente civile ha pensato bene di eliminare "correttamente"questo volantino "abbandonato incautamente" lungo le pubbliche vie.
Provvederò, insieme a qualche amico che ha raccolto l'idea, ad appendere questi volantini in zone particolarmente intasate da padroni indisciplinati e particolarmente frequentate dai pedoni, in particolare dai bambini.
Speriamo che serva a sensibilizzare ed abbia anche un poco di effetto.
Se qualcuno ritiene l'iniziativa interessante, può benissimo prelevare le immagini, stamparle e lasciare questo messaggio dove più ritiene opportuno.
Speriamo anche che chi di dovere aumenti la propria attenzione a questi reati.
Visto la quantità di lasciti per le strade, potrebbe benissimo essere una fonte di guadagno per le casse comunali, al pari dei famigerati semafori gialli che popolano la nostra Italia
