venerdì 9 novembre 2012

ELEZIONI COMITATO DI QUARTIERE: perché mi sono candidato

Era un po' di tempo che pensavo di dover far qualcosa di utile e sociale, di impegnarmi in un qualcosa non solo per me stesso ma anche per gli altri. Poi la scorsa primavera parlando con una conoscente che era membro di un comitato, della sua esperienza, la cosa mi ha intrigato.
Ed oggi eccomi qui, candidato al comitato di quartiere di San Faustino, quartiere in cui abito.
Nessuno mi ha spinto e nessuno mi sostiene.
Se sarò eletto spero di poter portare qualche idea nuova per ravvivare questa zona di Nembro, la più popolata fra i quartieri nembresi, abbastanza vasta da comprendere zone non omogenee fra loro e quindi con esigenze diverse.
Una cosa che mi sta a cuore e di cui mi prenderò l'impegno fare sarà senz'altro quella di intensificare l'informazione con e fra i cittadini, perchè sono convinto che una corretta e costante informazione possa essere beneficio comune e reciproco per la popolazione e per chi ci amministra.
Tante volte la gente mogunga, ma solamente perchè male informata. Altre volte l'amministrazione sottovaluta certi problemi, ma solamente perchè non a conoscenza di quante persone soffrano di determinati disagi.
Oggi la forma più veloce, snella e diciamo pure economica per essere informati è l'utilizzo di internet nelle sue varie forme: siti, blog, social network.
Attraverso questi mezzi il comitato di quartiere può entrare nelle case di tutti in modo costante, farsi conoscere, dialogare, essere trasparente.
Sino a poco fa io stesso mi ricordavo del comitato di quartiere solo quando c'era da eleggerlo, o per qualche sporadico avviso.
Ecco, mi piacerebbe che il comitato di quartiere potesse essere, come si suol dire, una casa di vetro dove tutti possano vedere cosa succede, cosa fa.
Mi piacerebbe che il comitato di quartiere potesse essere quasi... l'amico della porta accanto.
Sarà forse solo un'utopia?



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